Cristallizza nel sistema cubico. Il diamante è il minerale più duro che esista, questa proprietà, unita alla lucentezza eccezionale e al fuoco vivace ne ha fatto la più apprezzata delle gemme. Viene preferita la qualità incolore ma c' è gialla, bruna, verdeblu, rossa, grigia, nera. La perfetta disposizione degli atomi di carbonio in una struttura cubica si riflette nei cristalli ottaedrici. I diamanti si formano a un centinaio di chilometri di profondità a pressioni e temperature elevate.
E' indicato nella cura di tutti i disturbi degli organi in qualche modo associati alle attività psichiche, come il cervello, il sistema nervoso, l'apparato sensoriale e le ghiandole ormonali. Agisce con le sue alte frequenze solamente sul piano eterico e mai direttamente sul piano fisico. Nell'ayurveda il diamante viene prescritto soprattutto per i trattamenti di tumori, disturbi cronici del tratto urinario e dell'anemia. Promuove la vista, la forza fisica, la potenza sessuale e mentale, in quanto rafforza le difese immunitarie. Questa pietra incarna la perfezione, l'incorruttibilità, la purezza della luce divina. E' una pietra molto potente, per essere indossata con superficialità.
Il diamante deve essere utilizzato per dissolvere blocchi energetici di una certa consistenza, per risvegliare l'energia vitale, per distruggere le tossine, per sviluppare le difese immunitarie sottili, e come ricostituente psico fisico. In campo simbolico rappresenta l'amore puro,la fedeltà,l'innocenza, per questo viene usato come anello di fidanzamento. Il canale d'ingresso di questa pietra è il settimo chakra. Promuove il pensiero razionale, fa analizzare le conseguenze delle proprie azioni. Stimola l'apprendimento, rafforza la capacità di prendere decisioni e di risolvere i proble mi. Aiuta a superare la paura e la depressione. Insegna a dominare le crisi prodotte dal fallimento. Rafforza il senso etico ed il desiderio di giustizia.
Cristallizza nel sistema trigonale. Il dioptasio ha un bellissimo colore verde smeraldo con un sovratono blu, il suo notevole fuoco è però mascherato dall'elevata intensità del colore che rende la gemma più traslucida che trasparente. Apprezzata dai collezionisti per il colore, viene tuttavia faccettata raramente vista la sua fragilità. Il dioptasio qualche volta viene confuso con lo smeraldo. In passato era noto come smeraldo ramato ed era considerato la pietra della ricchezza e dell'abbondanza.
Fegato - Emicranie croniche - Antispastico - Analgesico - Rafforza la capacità rigenerativa del fegato. Agisce come analgesico ed antispastico, e per questo viene utilizzato nelle emicranie croniche o per i dolori continui e tormentosi. Essendo una pietra molto fragile bisogna usarla con cautela e porla sulle zone interessate quando siamo a riposo.
E' la gemma che fa sanare le ferite interiori, soprattutto quelle prodotte da relazioni amorose difficili e traumatiche. Aiuta quelli che hanno deciso di non innamorarsi più, cancellando il dolore, e facendo percepire il vero amore, trasformando le esperienze negative in saggezze. E' un ottimo compagno nei momenti bui che seguono una triste separazione, ci circonda di serenità e ci dona la forza di ricominciare. Intensifica i sogni, i sentimenti e le speranze, incoraggiandoci a essere i primi davanti agli altri.
Cristallizza nel sistema trigonale. Nel 1791 Dolomieu scoprì occasionalmente una roccia calcarea le cui caratteristiche differivano da quelle tipiche della comune calcite. Solo all'inizio del XIX secolo la composizione di tale roccia fu determinata. Il colore varia dal bruno al rosso, al rosa, al bianco. Le fonti mitologiche non danno notizia di questo cristallo perché veniva identificato con la calcite.
Stimola il metabolismo del calcio e del magnesio, mantenendo queste sostanze antitetiche in reciproco equilibrio. In tal modo, stabilizza la salute, agendo particolarmente sul sangue, cuore, circolazione ed espletando un'azione tranquillizzante e rilassante.Posto accanto o sotto al letto aiuta a dormire tranquillamente con sogni sereni. Ha una forza superiore al quarzo rosa, specialmente se poniamo un ciondolo sul quarto chakra per almeno un mese. In tal modo si stabilizza la salute, agendo particolarmente sul sangue, cuore, circolazione ed espletando un'azione tranquillizzante e rilassante.
Promuove la stabilità del soggetto, seda la sua collera e lo rasserena. Rafforza la determinazione a realizzarsi. Lo spinge ad essere sé stesso, a non nascondersi dietro una maschera. Al tempo stesso rafforza in lui il senso della tradizione, aiutandolo ad inserirsi nella comunità. Rafforza la capacità di pensare in modo logico e pragmatico. Aiuta a realizzare i programmi e a raggiungere gli obbiettivi.
Cristallizza nel sistema rombico. La dumortierite è meglio conosciuta nella sua varietà massiva di un bel colore viola e blu, ma si presenta anche nelle varietà bruno rossastre e rosse. In cristalli è molto difficile trovarla.Di elevata durezza e di bell'aspetto la dumortierite viene lucidata e intagliata per creare oggetti ornamentali. Venne scoperta solo alla fine del XIX secolo da Dumortier, paleontologo francese.
Attenua le infiammazioni della pelle prodotte da sostanze tossiche o da radiazioni. E molto utile nei casi di nausea, vomito, coliche. E' un disintossicante. Lavora bene anche sui disturbi nervosi, sulle emicranie e sull'epilessia. Può essere portata per lunghi periodi, purificandola e energizzandola spesso. In caso di disturbi acuti applicarla direttamente sulla zona interessata.
Favorisce un atteggiamento positivo nei confronti della vita. Dona forza e coraggio per affrontare le situazioni negative. Con lei riprendiamo il controllo della situazione. Ci regala l'ottimismo, ci tranquillizza nei momenti di panico.Con lei in mano ritroviamo la serenità e l'amonia. Ci sentiremo più fiduciosi nei riguardi della vita e del prossimo.