Cristallizza nel sistema triclino. Spettacolari giochi di colore metallici, che spaziano dal blu elettrico su fondo grigio, al blu oltremare con bagliori gialli, rosa, rossi su fondo antracite, dal verderame al verde petrolio. Questo bel feldspato, indimenticabile per chi l'abbia visto, presenta una caratteristica derivata dal suo nome, la labradorescenza. E' un gioco di colori dalle tonalità luccicanti causate dall'interferenza dei raggi luminosi sulle lamelle dei cristalli geminati. Colori che si trovano solo nelle ali di certe farfalle tropicali.
Portata all'altezza della bocca dello stomaco riduce i crampi e la nausea originata dalla tensione nervosa. Ha una azione equilibrante sul sistema nervoso. E' efficace contro i reumatismi, contro la sindrome spalla-braccio, i nervi bloccati del collo o della spalla. Può essere utile per il mal di gola perché protegge il chakra della gola. Disintossica fegato e cistifellea, combatte le neurodermiti.
Aiuta a prendere coscienza e a risolvere eventuali casi di doppia personalità. Va portata da chi tende inconsciamente ad assomigliare agli altri. Serve a risvegliare le qualità trascurate per assolvere gli impegni della vita di tutti i giorni. Da indossare in pubblico quando non si vuole passare inosservati. Aiuta a fare nuove amicizie. Rende consapevoli dei blocchi mentali, è una pietra molto profonda, stimola il risveglio delle qualità nascoste di ciascun individuo.
L'ossidiana è lava solidificata, dall'aspetto vetroso e particolarmente lucente. E' la pietra usata dai Maya e degli Aztechi per fabbricare specchi, filtri solari, piccole statue, amuleti, oggetti destinati al culto come i coltelli sacrificali dei grandi sacerdoti. In America si trovano sotto forma di sassolini e sono chiamati "lacrime degli apache" perchè secondo una leggenda, nate dal sangue del primo capo tribù ucciso dai bianchi.
L'ossidiana , se posta sulla pelle attenua molto rapidamente il dolore della zona. Riduce le tensioni e scioglie i blocchi energetici. Accellera la guarigione delle ferite, bloccando la perdita di sangue e stimola la rigenerazione dei tessuti. Messa sul sesto chakra dà una grande carica energetica. Posta sul ventre per qualche minuto aiuta lo stomaco e l'intestino a svolgere con regolarità le loro funzioni.
Già durante l'età della pietra si utilizzava l'ossidiana per produrre sonagli che venivano utilizzati per riti. Nell'antichità si credeva che essa fosse in grado di scacciare i demoni, nel medioevo veniva utilizzata nei riti magici. E' quindi sempre stata utilizzata a scopi divinatori. Con l'ossidiana si diventa "guerrieri senza macchia" spiritualmente liberi ed invulnerabili. Grazie a questa nuova saggezza, le facoltà latenti si sviluppano e si impara a vedere sempre meglio la verità fino a divenire chiaroveggenti. Aiuta a superare shock e paure, blocchi e traumi. Fa riemergere idee e immagini dal profondo del nostro essere.
Cristallizza nel sistema cubico. Il lapislazzuli è una roccia blu costituita da diversi minerali ed è estremamente raro trovarlo sotto forma di cristalli. Il colore è un marcato blu scuro con rare chiazze di calcite bianca (lapis cileno) o di pirite. E' molto sensibile alle pressioni, alle alte temperature, all'acqua troppo calda, agli acidi, al sapone e alle lacche per i capelli.
Un elisir di lapislazzuli utilizzato per fare gargarismi disinfiamma le tonsille e aiuta la gola. Tenuto all'altezza della gola combatte le laringiti e aiuta la tiroide nel suo funzionamento. Lenisce le infiammazioni dei nervi, con un massaggio. Portato al polso, calma la pressione troppo alta. Tenuto a contatto di pelle, protegge dalle depressioni, calma l'isterismo, attiva l'intelletto, rende più forti con il prossimo. E' un calmante fortissimo, bisogna averlo quando dobbiamo affrontare situazioni dove sappiamo di perdere la calma, e quando ci troviamo di fronte a persone particolarmente forti. Sviluppa la virilità. Serve anche per purificare i cibi.
Promuove le amicizie. Calma la persona collerica. Attiva la fiducia in sé stessi. Sviluppa l'intuito. Aiuta i timidi. E' la pietra della spiritualità, invita a razionalizzare le emozioni. E' un amuleto protettivo: dà successo, benessere materiale e attira gli affari. Utilizzato per meditare, potenza l'intuito, stimola la creatività e la crescita spirituale. Aiuta a non aver paura del buio. Perfetto per l'ispirazione degli artisti. Utilissimo per le persone introverse, timide, per chi ha sentimenti repressi. In particolare il timido dovrebbe averla in mano se vuole intrecciare nuove amicizie o intrecciare pubbliche relazioni. Calma, tranquillizza ma nel contempo dà volontà, il successo è assicurato.
Cristallizza nel sistema trigonale. E' legno fossile la cui materia organica è stata sostituita dall'agata. E' una "pietra " generalmente poco considerata. Tra le altre cose non è più commerciabile.
E' indicato per prevenire l'arteriosclerosi o, quando questa è già in atto, per arginare gli eventuali danni. E' utilissima contro l'invecchiamento fisico. E' un ottimo coadiuvante per i disturbi ossei, dovuti soprattutto a decalcificazioni.
Può essere usato per eliminare situazioni "fossilizzate" che pare non abbiano soluzioni. Allevia dalle fatiche del lavoro. Allevia dallo stress. Aiuta ad integrare l'energia fisica. Per utilizzare questa "pietra" si dovrebbe seppellirla per tre giorni, durante la luna crescente, tra le radici di un grande albero. In magia è un grande amuleto. In campo meditativo, è ottimo per risvegliare le incarnazioni del passato.
Cristallizza nel sistema monoclino. La lepidolite è mica contenente litio. Di origine primaria, si forma nelle pegmatiti e nelle geodi di alcuni greisen, rocce magmatiche che hanno subito l'azione di fluidi ricchi di fluoro. Venne scoperta nel secolo XVIII e Abbè Poda la chiamò lilalite, nome collegato non solo al suo colore lilla ma anche perchè il termine indiano lila significa gioco. Il mineralogista la ribattezzò lepidolite in quanto ritenne il primo nome poco scientifico.
Per chi soffre dolori alla schiena viene consigliata una terapia d'urto: bagnare con acqua tre pietre e poggiarle per 30 minuti sulla spina dorsale. Indossata sulla pelle all'altezza del cuore promuove una forte ossigenazione epiteliale. Aiuta a superare i dolori della sciatica, le nevralgie ed i problemi alle articolazioni. Possiede un'alta azione disintossicante, stimolando i processi di purificazione della pelle e dei tessuti. Per ottenere risultati sul piano mentale o per curare l'insonnia è sufficiente porla sotto il cuscino Il suo elemento è il litio e ciò gli conferisce la capacità di lavorare ottimamente anche in caso di schizofrenia, di sdoppiamento di personalità, di depressioni, di sbalzi d'umore e di squilibri mentali profondi in genere.
Protegge dalle influenze esterne, ispira calma, serenità e pace interiore. Stimola il bisogno di autonomia, induce a perseguire sino in fondo i propri obiettivi. Questo minerale unito alla tormalina dà origine ad una energia incredibile, capace di sbloccare la timidezza, l'introversione, e di liberare il cuore dalla schiavitù della mente. Dissolve i dissapori, i rancori, l'amarezza, l'odio, i desideri di vendetta e favorisce lo sviluppo di energia positiva.
Cristalizza nel sistema esagonale. E' una pietra viola scuro con sfumature più chiare, o rosso porpora, è particolarmente bella. Pietra di nuova scoperta (anni 80), poco utilizzata in gioielleria. Costosa.
Aids - tumori - fegato - tiroide - pelle - stress - ghiandola pituitaria - ghiandola pineale - ghiandola surrenale - I cristalloterapeuti americani usano molto questa pietra per curare casi di aids, dalla scoperta della sieropositività, e persone con tumori. Impacchi fatti con un elisir possono far schiarere macchie sulla pelle. Agisce sul fegato e sulla tiroide. E' una pietra da indossare per rimanere costantemente in sintonia con i centri più elevati, anche quando ci sentiamo sprofondare negli abissi della nostra dimensione. Attiva e bilancia i due emisferi del cervello. Stimola e promuove la guarigione fisica. Dona chiarezza, saggezza, comprensione, e soprattutto, rende meno pesante il fardello del proprio karma.
Se posta sul terzo occhio regala stati di profondo rilassamento e potenzia le facoltà medianiche. Posto invece sul plesso solare riequilibria le emozioni e allenta la tensione dello stress. Messa sul chakra del cuore con il quarzo rosa e la malachite, può far ricordare un trauma che è origine di un disturbo fisico. Porta calma e pace al corpo mentale. Bilanciatore emozionale. Pietra di protezione. Incrementa le facoltà medianiche. Un'amica preziosa per la meditazione, per trovare una presenza spirituale nella vita quotidiana.